I 62 bambini della scuola dell’infanzia di Carve, Borgo Valbelluna, hanno voluto festeggiare in modo speciale i nonni. Malgrado la scuola sia partita con molte incertezze e difficoltà ai piccoli di Carve non è mancata la voglia di rimettersi in gioco in modo creativo realizzando un grande cuore pieno di carezze da regalare ai loro nonni a casa, ma anche agli ospiti della Casa di Riposo di Mel in occasione del 2 ottobre, giornata dedicata proprio a coloro che sono la colonna delle nostre famiglie.
Rassegna stampa
FEBBRAIO 2021
Istituto Comprensivo di Mel, Borgo Valbelluna: la Scuola Materna di Carve propone la diversità con i calzini spaiati.
PERCHÉ CELEBRARE LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI?
Quante volte abbiamo pensato che la lavatrice di casa sia un mostro famelico o che i cassetti dell’armadio siano animati di volontà propria? Tutte le volte che ci siamo trovati in mano un triste calzino abbandonato dal suo fratello gemello.
Venerdì 5 febbraio, anche la Scuola Materna di Carve, Borgo Valbelluna, ha voluto celebrata La Giornata dei calzini spaiati 2021. Una ricorrenza strana ma divertente, che ormai da oltre dieci anni unisce tutti coloro che perdono i calzini in lavatrice o sotto al letto e non riescono più a riaccoppiarli. L’obiettivo però della Giornata non è solo far sentire meno soli quanti ogni giorno sperimentano l'affannosa ricerca di un paio di calzettoni dello stesso colore,bensì diffondere, tra grandi e piccini, lo spirito dell'amicizia e dell'accoglienza. Così i bambini, ma anche le maestre della materna di Carve, hanno indossato ai propri piedi, per tutta la giornata, calzini diversi. Questa è stata l'occasione per parlare di diversità ed unicità e per ricordare a tutti che non importa che siano lunghi, corti, a righe o a pois, perché pur sempre calzini restano! Lo slogan della giornata è stata una frase di Charles Evans Hughes: "Quando noi perdiamo il diritto di essere diversi, noi perdiamo il privilegio di essere liberi".
In quest'anno, segnato dalla pandemia, l'iniziativa ha assunto un valore in più: quello di far sentire le persone meno escluse e disorientate.
In Italia, l'iniziativa con lo scopo di sensibilizzare sull'autismo e su altre diversità è nata dai bambini della scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, promossa dalla maestra Sabrina Flapp. L'idea dei bambini era dimostrare con un gesto che le piccole o grandi differenze non cambiano la sostanza delle cose.
Da quella prima volta a Terzo, l'iniziativa si replica ogni primo venerdì di febbraio. L'evento è arrivato anche all'ottava edizione sui social network, dopo l'approdo su Facebook nel 2014, quando la pagina dedicata fu sommersa di foto coloratissime di nonni, genitori, maestri, neonati e cagnolini tutti con i loro calzini scompagnati.
Dall'Amico del Popolo
Festa dei nonni, i bambini di Carve regalano cuori

LAVORI DI DEMOLIZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI MEL
ARTICOLI SULLA STAMPA LOCALE
"Iniziata la demolizione della Scuola Media di Mel" da L'Amico del popolo
"Scuole Medie, parte l'operazione nuovo plesso" da Corriere delle Alpi
"Cucina e campo" gli incontri degli alunni della Scuola Primaria di Villapiana con Slow Food
Dal "Veses" febbraio 2020
Da "L'amico del Popolo" di domenica 26 gennaio 2020
Celebrata a Mel e Lentiai la Giornata della Memoria
Ieri, sabato 25 gennaio, i ragazzi della scuola media sono stati ospiti dei partigiani dell’Anpi e della Società operaia di mutuo soccorso per ricordare il passato come specchio e stimolo per il futuro.
«Il passato è il futuro». Con questa frase il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, Umberto Da Col, ha riassunto il valore delle iniziative promosse in occasione della Giornata della Memoria che ieri mattina, sabato 25 gennaio, hanno visto protagonisti i ragazzi della scuola media di Borgo Valbelluna.
Per aiutare i giovani ad avere le competenze, anche storiche, per capire il presente l’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna ha accolto le proposte dei partigiani dell’Anpi e della Società operaia di mutuo soccorso (Soms) di offrire ai ragazzi delle testimonianze forti e incisive in due momenti nell’arco della mattinata: a Mel, al palazzo delle Contesse, con la mostra «Crimini fascisti in Etiopia e resistenza etiope», e a Lentiai, nella sala della Biblioteca, con la lezione del prof. Matteo Dominioni e con Assia Belhadj e il suo libro «Oltre l’hijab».
I ragazzi delle classi terze hanno ripercorso, con parole e immagini, una parte della storia italiana e umana che, come sottolineato da Roberto Tacca dell’Anpi, «è tuttora tralasciata anche nei corsi universitari, per un senso distorto che si dà al patriottismo. La colonizzazione dell’Etiopia e l’eccidio di quasi 30 mila etiopi a partire dal 1935 è una delle pagine più atroci del fascismo e di tutto il ‘900».
Il professor Dominioni ha offerto ai ragazzi una storia ricostruita attraverso documenti storici, testimonianze che ha raccolto in Etiopia, cinegiornali dell’epoca e foto, inducendo i ragazzi alla riflessione. «Esperienze di questo tipo – ha affermato la vice sindaco Monica Frapporti – devono invogliare i giovani ad andare a fondo, a capire che non esiste motivo o giustificazione perché alcuni si sentano autorizzati ad opprimere altri».
La mostra «Crimini fascisti in Etiopia e resistenza etiope» (aperta domenica 26 gennaio e 2 febbraio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato 1 febbraio dalle 15 alle 18), curata da Marco Fent, ha visto la luce vent’anni per commemorare il 19 febbraio, Giorno dei martiri in Etiopia. Dopo varie esposizioni in Italia, nel 2012 è approdata nel Feltrino e cinque anni è stata integrata con cinque nuovi pannelli di foto dell’archivio fotostorico feltrino della biblioteca di Pedavena appartenenti ad Umberto Gorza di Foen, soldato del genio militare che partì per l’Africa orientale nel ‘35 e scatto di suo pugno terribili immagini a memoria dell’aggressione all’Etiopia.
Il futuro sarà possibile solo sconfiggendo l’ignoranza e la paura del diverso che bloccano il coraggio di conoscere. Questo il messaggio di Assia Belhadj e del suo libro «Oltre l’hijab» presentato a Lentiai ad una platea di ragazzi delle classi prime e seconde delle scuole medie.
«Esistono due tipi di ignoranza», ha spiegato Assia ai ragazzi. Quella di chi non sa di non sapere e quella di chi lo sa, ma è convinto di essere nel giusto e rifiuta la diversità. Io sono e soprattutto mi sento cittadina italiana e mi sento tale anche dedicando qualcosa di mio agli altri, come nel caso della Croce Rossa, nelle mie possibilità, piccole cose, perché se pensiamo solo a cose grandi non facciamo più niente».
«Il mio libro non parla semplicemente del velo – ha detto ancora Assia – ma è una scusa per invogliare a guardare oltre l’apparenza, perché la persona è più importante. Dobbiamo parlare come persone e non come appartenenti a una religione».
ALLA SCOPERTA DEL BUON CIBO
Educazione al rispetto e al valore del cibo "buono, pulito e giusto". I volontari Slow Food del Feltrino alla Scuola Primaria di Villapiana.
Da Radiopiu -
EX ALUNNI E LAVORATORI PER ORIENTARE ALLA SCUOLA SECONDARIA
Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai – l’orientamento scolastico fatto in classe da ex alunni e figure professionali del territorio.
BORGOVALBELLUNA Per quanto nella vita si possa più volte cambiare idea, la scelta della scuola superiore per i ragazzi dell’ultimo anno della secondaria di primo grado è sicuramente la prima importante scelta in funzione del futuro. Proprio per questo non è semplice e spesso è difficile riuscire a capire le proprie inclinazioni e interessi. Consapevoli di ciò le insegnanti referenti all’orientamento scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, Claudia Casagrande e Romina Maffi, hanno pensato di offrire ai ragazzi dell’ultimo anno delle medie un’esperienza diversa dalla semplice e usuale visita alle scuole superiori. In due appuntamenti, di due ore ciascuno, i ragazzi delle classi terze hanno incontrato ex alunni dell’Istituto Comprensivo di Mel, che ora sono all’università, e figure professionali del mondo del lavoro, che hanno raccontato il proprio percorso scolastico e le scelte di vita che li hanno portati alla loro situazione attuale. Gli incontri si sono svolti in due momenti: in un primo step alunni e lavoratori invitati hanno condiviso il proprio percorso formativo e lavorativo. Si è parlato di architettura, ingegneria, giornalismo, fashion design, agricoltura biologica, falegnameria e insegnamento, ma soprattutto tutti gli ospiti hanno sottolineato come con la passione si possano affrontare anche esperienze dure ed impegnative e quanto sia importante scegliere ciò che piace. Qualunque strada si intraprenda, non può mancare l’impegno se si vuole riuscire. Alcuni lavoratori hanno parlato anche di insuccessi scolastici e successi poi nel mondo del lavoro. Successivamente i ragazzi si sono divisi in sottogruppi in base agli interessi per poter porre domande specifiche alle varie persone invitate riguardo la scuola frequentata e al percorso lavorativo intrapreso. L’iniziativa è stata apprezzata da alunni e professori così come dai relatori, la maggior parte dei quali si è reso disponibile ad intervenire anche in futuro.
Dall’Amico del Popolo del 19 dicembre 2019
Orientamento a Mel con ex alunni e lavoratori
In due appuntamenti, di due ore ciascuno, i ragazzi delle classi terze hanno incontrato studenti universitari e figure professionali del mondo del lavoro
Per quanto nella vita si possa più volte cambiare idea, la scelta della scuola superiore per i ragazzi dell’ultimo anno della secondaria di primo grado è sicuramente la prima importante scelta in funzione del futuro. Proprio per questo non è semplice e spesso è difficile riuscire a capire le proprie inclinazioni e interessi. Consapevoli di ciò le insegnanti referenti all’orientamento scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, Claudia Casagrande e Romina Maffi, hanno pensato di offrire ai ragazzi dell’ultimo anno delle medie un’esperienza diversa dalla semplice e usuale visita alle scuole superiori.
In due appuntamenti, di due ore ciascuno, i ragazzi delle classi terze hanno incontrato ex alunni dell’Istituto comprensivo di Mel, che ora sono all’università, e figure professionali del mondo del lavoro, che hanno raccontato il proprio percorso scolastico e le scelte di vita che li hanno portati alla loro situazione attuale. Gli incontri si sono svolti in due momenti: in un primo step alunni e lavoratori invitati hanno condiviso il proprio percorso formativo e lavorativo. Si è parlato di architettura, ingegneria, giornalismo, fashion design, agricoltura biologica, falegnameria e insegnamento, ma soprattutto tutti gli ospiti hanno sottolineato come con la passione si possano affrontare anche esperienze dure ed impegnative e quanto sia importante scegliere ciò che piace. Qualunque strada si intraprenda, non può mancare l’impegno se si vuole riuscire. Alcuni lavoratori hanno parlato anche di insuccessi scolastici e successi poi nel mondo del lavoro.
Successivamente i ragazzi si sono divisi in sottogruppi in base agli interessi per poter porre domande specifiche alle varie persone invitate riguardo la scuola frequentata e al percorso lavorativo intrapreso. L’iniziativa è stata apprezzata da alunni e professori così come dai relatori, la maggior parte dei quali si è reso disponibile ad intervenire anche in futuro.
LABORATORIO MANUALE DI DECORAZIONI ARTISTICHE E NATALIZIE ALLA PRIMARIA DI LENTIAI IN COLLABORAZIONE CON LA SOMS
IL DOTTOR PEZZATO OSPITE A MEL
"La preadolescenza, un cervello che cambia..." questo il tema proposto quale primo appuntamento informativo rivolto a genitori e insegnanti, organizzato dal Comitato genitori della scuola Primaria di Mel
LABORATORI DI STORIA LOCALE ALLA PRIMARIA DI LENTIAI
Dal Gazzettino
Dal "Corriere delle Alpi"
IL 4 NOVEMBRE SPIEGATO AI RAGAZZI
Borgo Valbelluna, Sacrario di Mel: l’Amministrazione Comunale invita i ragazzi delle secondarie di primo grado per capire insieme il significato del celebrare la fine della Grande Guerra.
BORGOVALBELLUNA Come fare in modo che non si perda la memoria? Saranno e dovranno i giovani portare il fardello di una memoria a volte dolorosa, che sia di monito affinché non si generi altro dolore. Questo è il valore che oggi deve avere una celebrazione del 4 novembre ed è per questo che l’amministrazione comunale del neo Borgo Valbelluna, grazie al coordinamento del consigliere Piero Bassanello, ha voluto raccogliere per tale occasione le classi terze delle secondarie di primo grado di Mel, Lentiai e Trichiana.
Un caldo sole, poco autunnale, ha accolto, nello spazio antistante il restaurato Sacrario ai Caduti, quasi 200 ragazzi, con i loro insegnanti, e tutte le forze armate e non del territorio: Carabinieri, Alpini, Fanti, Protezione Civile. Il saluto di rito è andato al Sindaco Stefano Cesa, che ha raccontato ai presenti la storia di quello che tutti gli Zumellesi chiamano il “Tempietto”, realizzato in origine per lo scioglimento di un voto fatto durante l’epidemia di peste del 1835-36 e solo successivamente divenuto, nella sua veste attuale progettata dall’architetto Giuseppe Segusini, Tempio dedicato a tutti i caduti Zumellesi.
E proprio perché solo attraverso la conoscenza della storia è possibile sperare di non commettere più gli stessi errori, lo storico e giornalista Dino Bridda ha offerto ai ragazzi un breve ma esaustivo excursus su cosa ha rappresentato la prima guerra mondiale per il territorio bellunese, soprattutto in termini di perdita di vite umane. Il 4 novembre non fu solo la fine, sulla carta “vittoriosa”, della Grande Guerra, ma l’inizio di una Nazione, che per quanto unificata nel 1861, solo attraverso il sangue versato in combattimento provò il sentimento di unione ed prese coscienza d’essere costituita da un unico popolo. Ma, come sottolineato da Bridda, tutte le guerre sono sempre sbagliate e soprattutto i giovani devono essere grati e consapevoli che il compito a loro richiesto è di mantenere questo lungo periodo di Pace, che caratterizza l’Europa da quasi 75 anni. Un incontro solenne e toccante conclusosi con un momento conviviale grazie al rinfresco organizzato dalle Stelle Alpine, mogli, compagne e sorelle degli Alpini della sezione di Mel, sempre disponibili a contribuire con la loro simpatica e gentile laboriosità.
http://www.radiopiu.net/wordpress/il-4-novembre-spiegato-ai-ragazzi/
Dalla stampa locale
RIPIANATATI I CARPINI ALLA GIAZERA
Scuola Primaria di Mel, 14 ottobre 2019
UNA FANTASTICA MATTINATA IN BIBLIOTECA
Dalla classe quinta della Scuola Primaria di Villapiana
Pubblicazioni sulle attività in occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA alle Scuole Secondarie di Mel e Lentiai
Pubblicato su "L'Ombra" del mese di febbraio
Pubblicato su "L'Azione" del 10 febbraio 2019
LE SCUOLE DEL BELLUNESE SI MOBILITANO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CLIMA
ARTICOLO DEL GAZZETTINO: LE SCUOLE DEL BELLUNESE PER IL CLIMA
PROGETTO DI PREVENZIONE AL BULLISMO
Alle Secondarie di Mel e Lentiai il 19 merzo 2019 si è tenuto lo spettacolo "Siamo tutti schiappe" nell'ambito del Progetto di prevenzione del bullismo e cyber bullismo
GAZZETTINO sullo spettacolo "Siamo tutti schiappe"
MINI OLIMPIADI
Giovedì 21 marzo si sono disputate le Mini Olimpiadi alla Scuola Secondaria di Mel
Il GAZZETTINO: MINI OLIMPIADI LA VITTORIA A CHI RISPETTA LE REGOLE, NON A CHI ARRIVA PRIMO
Trasmesso su RADIO PIU' il 22 marzo 2019
L'OMBRA MARZO 2019
SCUOLA DELL'INFANZIA DI VILLA DI VILLA
DA L'OMBRA MARZO 2019
ANTONELLA FORNARI ALLE SECONDARIE DI MEL E LENTIAI
DA L'OMBRA MARZO 2019
L'ABVS HA DONATO TAVOLE E PANCHE ALLA SCUOLA PRIMARIA DI MEL CON IL RICAVATO DELLA FESTA ESTIVA A PRADERADEGO