I 62 bambini della scuola dell’infanzia di Carve, Borgo Valbelluna, hanno voluto festeggiare in modo speciale i nonni. Malgrado la scuola sia partita con molte incertezze e difficoltà ai piccoli di Carve non è mancata la voglia di rimettersi in gioco in modo creativo realizzando un grande cuore pieno di carezze da regalare ai loro nonni a casa, ma anche agli ospiti della Casa di Riposo di Mel in occasione del 2 ottobre, giornata dedicata proprio a coloro che sono la colonna delle nostre famiglie.
Rassegna stampa
AGOSTO 2023
LUGLIO 2023
GIUGNO 2023
Da "L'Amico del Popolo" del 28 giugno 2023
Mel, a spasso sui tetti del mondo con i disegni degli studenti
L'inaugurazione della mostra in programma sabato 1 luglio alle 10 nella barchessa del Palazzo delle Contesse.
Alle 10 di sabato 1 luglio verrà inaugurata nella barchessa del Palazzo delle Contesse di Mel una mostra realizzata dalle classi seconde e terze delle scuole medie di Mel e Lentiai che ha visto coinvolti più di cento studenti.
Il progetto, realizzato sotto la supervisione degli insegnanti di arte, Elisa Romano Gargarella, e tecnologia, Christian Gaio, parla di un viaggio in mongolfiera raccontato da una nonna alla nipote attraverso un vecchio taccuino ritrovato in soffitta, che tramite collage e brevi testi è divenuto ancora più reale grazie alla cura e all’impegno degli studenti.
L’esito del lavoro, che ha coinvolto più materie (scrittura, arte, disegno tecnico, storia e geografia), potrà essere visitato, anche con la guida degli stessi studenti, lunedì, martedì, giovedì, e venerdì dalle 15 alle 18.30 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.30. Al soffitto verranno appese coloratissime mongolfiere in cartapesta, alle pareti i disegni realizzati dagli alunni.
Un giro del mondo camminando sui tetti al quale si affiancheranno anche i disegni che la primaria di Villa di Villa ha realizzato nel laboratorio tenuto dalla professoressa Desislava Marinova Nedkova, rientrante nella progettazione «Scuola Attiva» finanziata da Cariverona.
Da Belluno Press del 27 giugno
A spasso sui tetti del mondo. Apre sabato al Palazzo delle Contesse di Mel la mostra dei ragazzi della scuola secondaria
Mel, Borgo Valbelluna, Barchessa Palazzo delle Contesse, sabato 1^ luglio, ore 10:00: in mostra i disegni dell’incredibile viaggio della secondaria di Mel e Lentiai sui tetti del mondo.
“A spasso sui tetti del mondo” non è una semplice mostra di disegni: è un albo illustrato, realizzato con i disegni dei ragazzi delle classi seconde e terze della secondaria di Mel e Lentiai, che parla di un viaggio in mongolfiera raccontato da una nonna alla nipote attraverso un vecchio taccuino ritrovato in soffitta. È anche il taccuino che diventa reale grazie ad un lavoro corale, immaginando di ripercorrere le tappe del viaggio, attraverso collage e brevi testi, e la cui realizzazione ha richiesto numerosi passaggi di mano rendendo i ragazzi responsabili nella cura del loro prezioso lavoro.
È per questo che da sabato primo luglio (inaugurazione alle 10:00 nella barchessa all’aperto) le sale al piano terra del Palazzo delle Contesse ospiteranno tante coloratissime mongolfiere in cartapesta appese al soffitto e tanti disegni sulle pareti, che riproducono le case del mondo. Perché le case rappresentano le culture, le tradizioni, lo stile di vita e tutti gli uomini, pur nella diversità, sono accomunati dallo stesso bisogno di avere un posto chiamato “casa” dove poter tornare.
Geografia, arte, disegno tecnico, storia e scrittura messe insieme in un percorso multi disciplinare che ha coinvolto oltre un centinaio di alunni e potrà essere visitato anche richiedendo la guida dei ragazzi stessi (visite lunedì, martedì, giovedì, e venerdì dalle 15:00 alle 18:30; sabato e domenica dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30).
Il progetto, seguito dagli insegnanti di arte, Elisa Romano Gargarella, e tecnologia, Christian Gaio, ha visto anche la realizzazione di un prodotto editoriale poiché l’albo, dalla forma digitale, è stato stampato nella speranza di poter realizzarne una copia per ogni ragazzo.
Il progetto è stato strutturato ricercando prima le informazioni e le fotografie relative alla tipologia di casa assegnata, poi le informazioni su gli usi e i costumi dei luooghi ed infine la realizzazione dei disegni ed elaborati tecnici, la scrittura del testo per l’albo illustrato e la realizzazione delle mongolfiere in cartapesta.
Un giro del mondo camminando sui tetti al quale si affiancheranno anche i disegni che la primaria di Villa di Villa ha realizzato nel laboratorio tenuto dalla prof.ssa Desislava Marinova Nedkova rientrante nella progettazione “Scuola Attiva” finanziato da Cariverona.
Dall'Ombra mese di Giugno 2023
RASSEGNA RETE “TEATRO A SCUOLA” – 31 MAGGIO 2023 Piccolo Teatro “G. Pierobon” di Paiane di Ponte nelle Alpi: premiate la classe 4^ della Scuola Primaria di Lentiai e la classe 1^ della Scuola Secondaria di Lentiai.
Dal Veses
MAGGIO 2023
Da L'Ombra maggio 2023
APRILE 2023
Da You Tube https://youtu.be/8WDZyiJKcWg
Da L'Amico del Popolo
I ragazzi di Lentiai alle Olimpiadi di Problem solving
Sono Vanessa Dal Farra, Alice e Leonardo Marcer e Chiara Scarton. Hanno sbaragliato tutti nella finale regionale
La squadra del Toro formata da Vanessa Dal Farra, Alice e Leonardo Marcer e Chiara Scarton, alunni di Lentiai, si è classificata in Veneto al primo posto alle Olimpiadi di Problem Solving. Chiara Scarton è risultata al vertice anche nella classifica individuale.
Il problem solving è una competenza trasversale ed è segnalato come una delle competenze chiave per i prossimi anni, soprattutto alla luce delle nuove sfide poste dalla pandemia. Letteralmente significa «risoluzione di problemi», ovvero la migliore risposta possibile a una determinata situazione critica e solitamente nuova. E in questo i ragazzi di Lentiai si sono dimostrati dei veri campioni.
La selezione è avvenuta prima con quattro prove d’istituto che si sono tenute da novembre a febbraio. Inizialmente alle gare di Istituto hanno partecipato alcuni alunni sia di Mel che di Lentiai segnalati come meritevoli. Alla fase regionale hanno invece partecipato quattro alunni della 2A di Mel (Matilde Canton, Marcello D’Incà, Tina De Min, Stella Scarpa) e i quattro alunni della 3A di Lentiai che hanno strappato il biglietto per la fase nazionale. Le gare di Istituto hanno avuto lo scopo di creare la squadra e, nel caso delle scuole secondarie di I e II grado, di preparare fino a tre studenti, per la gara individuale, che hanno poi rappresentato l’istituzione scolastica alla gara regionale. Le gare regionali si sono svolte online presso le singole istituzioni scolastiche nel mese di marzo.
Ma come ci si guadagna il primo posto ed il diritto di accedere alla fase nazionale?
I ragazzi di Lentiai si sono dimostrati la migliore squadra classificata nella selezione regionale, ottenendo anche, come richiesto dal regolamento, un punteggio superiore alla media nazionale. Lo stesso è valso per Chiara Scarton che anche nella classifica individuale si è classificata prima, posizione convalidata sempre per il fatto di aver raggiunto il punteggio non solo più alto di tutti, ma anche superiore alla media nazionale.
Per i ragazzi della secondaria di primo grado la finale nazionale si terrà in presenza nei laboratori del Corso di Studi in Ingegneria e Scienze Informatiche di Cesena, Università di Bologna, il 29 aprile.
Da L'Ombra aprile 2023: Il Coro di Istituto Comprensivo di Mel in concerto
Da Belluno Press https://www.bellunopress.it/2023/04/26/i-ragazzi-della-secondaria-di-lentiai-alle-olimpiadi-di-problem-solving/
I ragazzi della secondaria di Lentiai alle Olimpiadi di Problem Solving
Borgo Valbelluna 26 aprile 2023 – Sono Vanessa Dal Farra, Alice e Leonardo Marcer e Chiara Scarton, della 3^ A di Lentiai, i quattro ragazzi che hanno sbaragliato tutti nella finale regionale delle Olimpiadi di Problem Solving e che accederanno alla fase nazionale del 29 aprile a Cesena.
Ha veramente mostrato le corna, la squadra del Toro formata da Vanessa Dal Farra, Alice e Leonardo Marcer e Chiara Scarton, alunni di Lentiai che si sono classificati in Veneto non solo primi come squadra, ma anche nella classifica individualisti con Scarton, alle Olimpiadi di Problem Solving.
Il problem solving è una competenza trasversale ed è segnalato come una delle competenze chiave per i prossimi anni, soprattutto alla luce delle nuove sfide poste dalla pandemia. Letteralmente significa ‘risoluzione di problemi’, ovvero la migliore risposta possibile a una determinata situazione critica e solitamente nuova. E in questo i ragazzi di Lentiai si sono dimostrati dei veri campioni.
La selezione è avvenuta prima con quattro prove d’istituto che si sono tenute da novembre a febbraio.
Inizialmente alle gare di Istituto hanno partecipato alcuni alunni sia di Mel che di Lentiai segnalati come meritevoli. Alla fase regionale hanno invece partecipato 4 alunni della 2A di Mel (Canton Matilde, D’Incà Marcello, De Min Tina, Scarpa Stella) e i 4 alunni della 3A di Lentiai che hanno strappato il biglietto per la fase nazionale.
Le gare di Istituto hanno avuto lo scopo di creare la squadra e, nel caso delle scuole secondarie di I e II grado, di preparare fino a 3 studenti, per la gara individuale, che hanno poi rappresentato l’istituzione scolastica alla gara regionale.
Le gare regionali si sono svolte online presso le singole istituzioni scolastiche nel mese di marzo.
Ma come ci si guadagna il primo posto ed il diritto di accedere alla fase nazionale?
I ragazzi di Lentiai si sono dimostrati la migliore squadra classificata nella selezione regionale, ottenendo anche, come richiesto dal regolamento, un punteggio superiore alla media nazionale. Lo stesso è valso per Chiara Scarton che anche nella classifica individualisti si è classificata prima, posizione convalidata sempre per il fatto di aver raggiunto il punteggio non solo più alto di tutti, ma anche superiore alla media nazionale.
Per i ragazzi della secondaria di primo grado la finale nazionale si terrà in presenza nei laboratori del Corso di Studi in Ingegneria e Scienze Informatiche di Cesena, Università di Bologna il 29 aprile.
"ADOTTA UNA MOSTRA"
LA GIORNATA ECOLOGICA DEI RAGAZZI DI MEL E LENTIAI
BORGO VALBELLUNA Una mappa, un’area evidenziata, guanti e sacchetti e via alla ricerca! Ma quella proposta agli alunni delle secondarie di Mel e Lentiai non è stata una caccia al tesoro, ma una caccia all’immondizia. La giornata ecologica (sabato 15 aprile) ideata a Mel dal Comitato Facciamo Centro, guidato da Nicola Sartori con il prezioso supporto di Barbara D’Incau, e a Lentiai dalla Consulta Frazionale rappresentata da Luca Brancher, ha permesso a circa duecento ragazzi di fare una lezione di educazione civica all’aperto, non solo raccogliendo rifiuti, ma imparando a differenziarli e prestando attenzione alla loro tipologia, alle criticità riscontrare, come l’aumento della presenza nei tombini e nei pressi dei cassonetti, e pensando ad eventuali suggerimenti da dare alla popolazione e all’amministrazione comunale. In un’ottica di cittadinanza attiva, dove il cittadino non è solo semplice fruitore di un servizio, ma diventa promotore di iniziative per migliorare il territorio in cui vive, l’esperienza fatta dai ragazzi riveste una particolare importanza: permette loro di capire l’importanza di vivere in ambiente pulito e accogliente, non solo per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi che lo possono popolare. Per questo motivo, dopo l’apprezzatissima merenda, a base di pane, soppressa e formaggio, preparata ed offerta dai numerosi volontari, e lo yogurt regalato dalla Lattebusche, significativa è stata anche la presentazione da parte dell’assessore Simone Deola di “Riflessioni d’acqua”, il progetto che il Comune di Borgo Valbelluna, in collaborazione con l’Associazione Culturale ArtDolomites, propone nel corso del 2023 sino alla primavera del 2024: proposte artistiche di diverso genere, convegni, promozione di angoli del territorio con l’intenzione di portare all’attenzione dei più la necessità di riflettere sul momento che stiamo vivendo.
Da "L'Amico del Popolo" di domenica 16 aprile 2023
Borgo Valbelluna, raccogliere rifiuti per riflettere sull’ambiente
I ragazzi delle scuole medie di Mel e Lentiai hanno ripulito i loro centri storici riflettendo sulla conservazione dell’ambiente Una mappa, un’area evidenziata, guanti e sacchetti e via alla ricerca! Quella proposta agli alunni delle scuole medie di Mel e Lentiai non è stata una caccia al tesoro, ma una caccia all’immondizia. La giornata ecologica (sabato 15 aprile) ideata a Mel dal Comitato Facciamo Centro, guidato da Nicola Sartori con il prezioso supporto di Barbara D’Incau, e a Lentiai dalla Consulta Frazionale rappresentata da Luca Brancher, ha permesso a circa duecento ragazzi di fare una lezione di educazione civica all’aperto, non solo raccogliendo rifiuti, ma imparando a differenziarli e prestando attenzione alla loro tipologia, alle criticità riscontrare, come l’aumento della presenza nei tombini e nei pressi dei cassonetti, e pensando ad eventuali suggerimenti da dare alla popolazione e all’amministrazione comunale. In un’ottica di cittadinanza attiva, dove il cittadino non è solo semplice fruitore di un servizio, ma diventa promotore di iniziative per migliorare il territorio in cui vive, l’esperienza fatta dai ragazzi riveste una particolare importanza: permette loro di capire l’importanza di vivere in ambiente pulito e accogliente, non solo per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi che lo possono popolare.
Per questo motivo, dopo l’apprezzatissima merenda, a base di pane, soppressa e formaggio, preparata e offerta dai numerosi volontari, e lo yogurt regalato dalla Lattebusche, significativa è stata anche la presentazione da parte dell’assessore Simone Deola di «Riflessioni d’acqua», il progetto che il Comune di Borgo Valbelluna, in collaborazione con l’associazione culturale ArtDolomites, propone nel corso del 2023 sino alla primavera del 2024: proposte artistiche di diverso genere, convegni, promozione di angoli del territorio con l’intenzione di portare all’attenzione dei più la necessità di riflettere sul momento che stiamo vivendo.
Tra le espressioni artistiche, gli elefanti rossi che in piazza a Mel si abbeverano in un esiguo specchio d’acqua hanno accolto i ragazzi che hanno potuto sentire dallo stesso artista Alex Angi del collettivo «Cracking art», il messaggio intrinseco delle sue istallazioni: giganteschi e coloratissimi animali che per alcuni mesi abbelliranno le piazze di Trichiana, Mel e Lentiai.
Giornata quindi ricca di stimoli per i ragazzi che a loro volta nelle riflessioni riportate hanno voluto ammonire i fumatori: se generalmente i nostri centri storici sono puliti, il rifiuto che non manca ed anzi abbonda è proprio il mozzicone di sigaretta che, per chi non lo sapesse, oltre ad essere esteticamente brutto, richiede dai 5 ai 12 anni per distruggersi.
MARZO 2023
"Musica corale al Comprensivo: progetto pilota da proseguire"
Da "L'Amico del Popolo" del 30 marzo 2023
Mel, il coro dell'Istituto Comprensivo in concerto"
Da Belluno Press
Un anno cantando: saggio dell’Istituto Comprensivo di Mel venerdì all’ex chiesa di San Pietro
Dal "Corriere delle Alpi" del 26 marzo 2023 "Atletica, l'Istituto Comprensivo di Mel lancia la sfida alle scuole della provincia"
Da"L'Amico del popolo"del 30 marzo 2023
Atletica, a Mel in pista un centinaio di studenti
Da "L'Ombra" marzo 2023 "Adotta una mostra!"
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI LENTIAI: nel grande atrio la mostra "Le Dolomiti, patrimonio mondiale Unesco fenomeni geologici e paesaggi umani"
Da Belluno Press: Borgo Valbelluna: l’Istituto Comprensivo di Mel apre gli spazi dell’edificio scolastico di Lentiai per mostre da condividere
Uno spazio da condividere, delle mostre di cui godere e che diventano supporto ad un percorso didattico che permette ai ragazzi di affrontare trasversalmente argomenti importanti. In sintesi ciò è “Adotta una mostra” il progetto dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, che prevede di utilizzare l’atrio “lecorbuseriano” dell’edificio che accoglie a Lentiai primaria e secondaria, perché diventi, come spiega il dirigente Umberto De Col, «uno spazio laboratorio per le competenze di cittadinanza che hanno valore sociale». La scuola così, ospitando la mostra “Le Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco, fenomeni geologici e paesaggi umani” inaugura un nuovo spazio che desidera essere «uno spazio didattico innovativo nel quale scuola e territorio dialogano».
Sabato 25 marzo e primo aprile dalle 9 alle 11 (prenotazioni allo 0437/753350 Francesca), genitori e curiosi potranno visitare, guidati dai ragazzi, la mostra realizzata dalla Fondazione Unesco e coordinata nell’allestimento di Lentiai dagli insegnati di matematica e scienze, Davide Cassol, Michele Milano e Giorgio Venuto, tutti e tre geologi, che hanno proposto ai ragazzi un percorso di geologia alla scoperta dell’importanza del territorio in cui vivono.
Le Dolomiti infatti rappresentano un ambiente unico e per questo Patrimonio dell’Umanità dal 2009. Le loro origini sono lontane nel tempo e nel luogo: si sono formate, 250 milioni di anni fa, come atolli in un golfo tropicale poco profondo nella Tetide. Questa roccia sedimentaria data da accumuli di conchiglie, sabbie e coralli, per effetto del movimento delle placche terrestri ha raggiunto le latitudine odierne e a causa della collisione della placca europea con quella africana, che è alla base della orogenesi alpina, sono state spinte in superficie raggiungendo altezze superiori ai 3000 m. Fu Dèodat Dolomieu, dal quale prendono il nome, che alla fine del ‘700 ne scopre la composizione (doppio carbonato di calcio e magnesio) composizione unica che è alla base del colore per il quale sono anche chiamate Monti Pallidi e dello splendido effetto dell’enrosadira all’alba e al tramonto.
All’interno sempre di una programmazione per unità didattiche di apprendimento, a seguire e per tutto il mese di aprile gli stessi spazi scolastici, in occasione dei sessant’anni dalla tragedia che vide la morte di 2000 persone, ospiteranno una mostra dedicata al Vajont. Anche in questo caso i ragazzi non affronteranno l’argomento solo dal punto di vista geologico e storico, ma grazie alle insegnanti di lettere Cristina Canton, Francesca Criscino e Michela Dalle Sasse analizzeranno gli scritti di Tina Merlin, che inutilmente mise in guardia sul rischio che le popolazioni di Casso, Erto e Longarone stavano correndo, per poi andare in visita nei luoghi della tragedia.
Da "L'amico del popolo" del 16 marzo 2023
L’Istituto comprensivo apre gli spazi dell’edificio scolastico di Lentiai per mostre da condividere
Uno spazio da condividere, delle mostre di cui godere e che diventano supporto ad un percorso didattico che permette ai ragazzi di affrontare trasversalmente argomenti importanti. In sintesi ciò è “Adotta una mostra” il progetto dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, che prevede di utilizzare l’atrio “lecorbuseriano” dell’edificio che accoglie a Lentiai primaria e secondaria, perché diventi, come spiega il dirigente Umberto De Col, «uno spazio laboratorio per le competenze di cittadinanza che hanno valore sociale». La scuola così, ospitando la mostra “Le Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco, fenomeni geologici e paesaggi umani” inaugura un nuovo spazio che desidera essere «uno spazio didattico innovativo nel quale scuola e territorio dialogano».
Sabato 25 marzo e 1 aprile dalle 9 alle 11 (prenotazioni allo 0437 753350 Francesca), genitori e curiosi potranno visitare, guidati dai ragazzi, la mostra realizzata dalla Fondazione Unesco e coordinata nell’allestimento di Lentiai dagli insegnati di matematica e scienze, Davide Cassol, Michele Milano e Giorgio Venuto, tutti e tre geologi, che hanno proposto ai ragazzi un percorso di geologia alla scoperta dell’importanza del territorio in cui vivono.
Le Dolomiti infatti rappresentano un ambiente unico e per questo Patrimonio dell’Umanità dal 2009. Le loro origini sono lontane nel tempo e nel luogo: si sono formate, 250 milioni di anni fa, come atolli in un golfo tropicale poco profondo nella Tetide. Questa roccia sedimentaria data da accumuli di conchiglie, sabbie e coralli, per effetto del movimento delle placche terrestri ha raggiunto le latitudine odierne e a causa della collisione della placca europea con quella africana, che è alla base della orogenesi alpina, sono state spinte in superficie raggiungendo altezze superiori ai 3000 m. Fu Dèodat Dolomieu, dal quale prendono il nome, che alla fine del ‘700 ne scopre la composizione (doppio carbonato di calcio e magnesio) composizione unica che è alla base del colore per il quale sono anche chiamate Monti Pallidi e dello splendido effetto dell’enrosadira all’alba e al tramonto.
Da "L'Amico del popolo" del 16 marzo 2023
Mel, la farmacia porta a teatro. E i bambini ringraziano
Gli alunni della quarta A della Primaria hanno realizzato un poster dopo l'appuntamento al Comunale
Si può ammirare in vetrina alla farmacia Castello di Villa di Villa: un poster, realizzato dagli alunni della classe quarta A della primaria a tempo normale di Mel, proprio per ringraziare farmaciste e farmacisti che hanno sponsorizzato, con il pagamento del trasporto e l’acquisto dei biglietti, la partecipazione di 64 bambini insieme alle maestre, allo spettacolo teatrale, “Perfetta” al Comunale di Belluno.
“Tina Perfettina” è una bambina che fa tutto bene. Quello che non sa fare, preferisce non farlo, meglio evitare ma…. Attraverso un magico viaggio nel paese più strano del mondo, Perfetta imparerà la forza dell’autoironia, la bellezza di essere buffi, la capacità di accettare tutte le imperfezioni che ci rendono unici. L’esperienza teatrale, spiegano le maestre, è molto importante perché stimola le diverse forme di apprendimento e diventa per la scuola uno strumento educativo di grande efficacia, che coinvolge emotivamente grandi e piccini, i quali, con la loro fantasia, possono entrare in altri mondi. E il poster regalato alla Farmacia Castello ne è l’esempio: i bambini di quarta hanno rappresentato i momenti dello spettacolo, che sono rimasti maggiormente impressi in loro, e posti sotto il vigile controllo di “Teatril”, un grosso flacone di sciroppo antistress.
Gli spettacoli per le scuole, che comprendono la fascia di età che va dalla scuola dell’infanzia, alle superiori, vengono proposti dalla stagione educativa “Comincio dai tre”, che da 30 anni caratterizza la programmazione del teatro Comunale di Belluno. Per i bambini e gli adulti che li accompagnano un’occasione di avvicinarsi all’arte del teatro al quale, per svariati motivi, non tutti accedono. Per questo la scuola è grata della sensibilità e dell’attenzione che la Farmacia Castello dimostra nei confronti dei bambini e dei ragazzi del territorio permettendo loro di vivere esperienze così coinvolgenti.
Da "L'Ombra" del mese di marzo 2023
Da "Belluno Press" del 16 marzo 2023
La farmacia Castello di Villa di Villa porta a teatro gli alunni della primaria
Borgo Valbelluna – Settantaquattro alunni della primaria di Mel-Villa di Villa vanno a teatro grazie alla generosità della Farmacia Castello.
Il poster in vetrina della Farmacia Castello di Villa di Villa, infatti, è stato realizzato dagli alunni della classe quarta A della primaria a tempo normale di Mel proprio per ringraziare farmaciste e farmacisti che hanno sponsorizzato l’iniziativa, con il pagamento del trasporto e l’acquisto dei biglietti.
Entusiasmante la partecipazione di settantaquattro bambini insieme alle maestre, allo spettacolo teatrale, “Perfetta” al Comunale di Belluno.
“Tina Perfettina” è una bambina che fa tutto bene. Quello che non sa fare, preferisce non farlo, meglio evitare ma….Attraverso un magico viaggio nel paese più strano del mondo, Perfetta imparerà la forza dell’autoironia, la bellezza di essere buffi, la capacità di accettare tutte le imperfezioni che ci rendono unici.
L’esperienza teatrale – spiegano le maestre – è molto importante perché stimola le diverse forme di apprendimento e diventa per la scuola uno strumento educativo di grande efficacia, che coinvolge emotivamente grandi e piccini, i quali, con la loro fantasia, possono entrare in altri mondi. E il poster regalato alla Farmacia Castello ne è l’esempio: i bambini di quarta hanno rappresentato i momenti dello spettacolo, che sono rimasti maggiormente impressi in loro, e posti sotto il vigile controllo di “Teatril”, un grosso flacone di sciroppo antistress.
Gli spettacoli per le scuole, che comprendono la fascia di età che va dalla scuola dell’infanzia, alle superiori, vengono proposti dalla stagione educativa “Comincio dai tre”, che da 30 anni caratterizza la programmazione del teatro Comunale di Belluno.
Per i bambini e gli adulti che li accompagnano una splendida occasione di avvicinarsi all’arte del teatro al quale, per svariati motivi, non tutti accedono. Per questo la scuola è grata della sensibilità e dell’attenzione che la Farmacia Castello dimostra nei confronti dei bambini e dei ragazzi del territorio permettendo loro di vivere esperienze così coinvolgenti.
Da "Corriere delle Alpi" del 17 marzo 2023
FEBBRAIO 2023
Venerdì 10 febbraio alle ore 20:00, presso la palestra di Lentiai, incontro con la dott.ssa Roberta Gallego vice Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Belluno e nota scrittrice.
Il titolo ha coinvolto veramente tutte le
realtà del territorio.
L’incontro, dal titolo “Tecnologie, legalità, responsabilità educative: la situazione nel territorio e il ruolo della scuola e della famiglia” promosso dall’Istituto comprensivo Marco da Melo, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Borgo Valbelluna, il coordinamento provinciale di LIBERA e con la collaborazione della Protezione Civile, ha coinvolto la popolazione tutta.
Da "L'Ombra" Febbraio 2023
La giornata dei calzini spaiati
DICEMBRE 2022
Una biblioteca in ricordo di Elena
Mel, Borgo Valbelluna – sabato 17 dicembre 22: la secondaria di primo grado di Mel inaugura la nuova biblioteca scolastica e la intitola alla compagna Elena Nicole Iannantuoni.
Elena non c’è più. “Sembra ieri che la vedevamo impegnata nelle sue attività, sempre positiva e sorridente -sono le parole del Dirigente scolastico Umberto De Col. Ci ha insegnato tanto perché ci ha mostrato vie alternative per fare le cose. Ci ha fatto vedere gli ostacoli e ci ha indicato le soluzioni.”
Questa mattina (sabato 17), alla presenza dei genitori e del fratello di Elena, del sindaco Stefano Cesa e dell’assessore alle politiche educative, scolastiche e sociali Marilisa Corso, la secondaria di primo grado di Mel ha inaugurato la nuova biblioteca scolastica, realizzata grazie ad un contributo di euro 10.500 assegnato dal Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno (BIM).
Il nuovo ambiente di apprendimento, concepito non solo come biblioteca, ma come centro di informazione e documentazione anche in ambito digitale, utile a favorire esperienze di progettazione partecipata, di apertura al territorio e di costituzione di reti, è stato intitolato ad Elena Nicole Iannantuoni, alunna della secondaria affetta da tetraparesi in esiti di paralisi infantile, scomparsa inaspettatamente il 16 maggio 2022.
Sulla targa, che ritrae Elena e la sua mano che ne stringe un’altra, foto realizzata da Annita Iovine e premiata dall’allora ministra per le disabilità Erika Stefani al concorso “Una provincia senza barriere”, risalta la scritta: “La felicità è quello che tu puoi fare nella situazione in cui ti trovi.”
E’ una delle riflessioni che Elena fece sul senso della vita e sulla felicità emerse durante un’attività proposta in classe; una frase che, in poche semplici parole, esprime la saggezza e la consapevolezza di chi, pur nelle difficoltà, trovava il senso della vita in quello che la vita stessa le offriva.
Protagonisti della mattinata sono stati indubbiamente i suoi compagni, che hanno presentato i ritratti di artisti e donne famose, da loro realizzati, che ben ricordano la passione che Elena aveva per le scienze e l’arte in tutte le forme, e il gruppo degli studenti dell’indirizzo musicale, che hanno chiuso la cerimonia con alcuni brani eseguiti al flauto, chitarra e tastiere.
Elena amava molto lo spazio della biblioteca, dove trascorreva momenti felici lavorando con i compagni e gli insegnanti, uno spazio piccolo e semplice, ma ricco di opportunità, ora non solo analogiche ma anche digitali. Con lavagna elettronica ma anche con normali pennarelli, con normali libri e quaderni ma anche con i chromebook. Con sedute dove stare comodi e vicini, dove poter condividere e ricordarsi di lei.
UNA BIBLIOTECA RICORDA ELENA
Elena non c’è più. “Sembra ieri che la vedevamo impegnata nelle sue attività, sempre positiva e sorridente -sono le parole del Dirigente scolastico Umberto De Col. Ci ha insegnato tanto perché ci ha mostrato vie alternative per fare le cose. Ci ha fatto vedere gli ostacoli e ci ha indicato le soluzioni.”
Questa mattina (sabato 17), alla presenza dei genitori e del fratello di Elena, del sindaco Stefano Cesa e dell’assessore alle politiche educative, scolastiche e sociali Marilisa Corso, la secondaria di primo grado di Mel ha inaugurato la nuova biblioteca scolastica, realizzata grazie ad un contributo di euro 10.500 assegnato dal Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno (BIM).
il nuovo ambiente di apprendimento, concepito non solo come biblioteca, ma come centro di informazione e documentazione anche in ambito digitale, utile a favorire esperienze di progettazione partecipata, di apertura al territorio e di costituzione di reti, è stato intitolato ad Elena Nicole Iannantuoni, alunna della secondaria affetta da tetraparesi in esiti di paralisi infantile, scomparsa inaspettatamente il 16 maggio 2022. Sulla targa, che ritrae Elena e la sua mano che ne stringe un’altra, foto realizzata da Annita Iovine e premiata dall’allora ministra per le disabilità Erika Stefani al concorso “Una provincia senza barriere”, risalta la scritta: “La felicità è quello che tu puoi fare nella situazione in cui ti trovi.”
E’ una delle riflessioni che Elena fece sul senso della vita e sulla felicità emerse durante un’attività proposta in classe; una frase che, in poche semplici parole, esprime la saggezza e la consapevolezza di chi, pur nelle difficoltà, trovava il senso della vita in quello che la vita stessa le offriva.
Protagonisti della mattinata sono stati indubbiamente i suoi compagni, che hanno presentato i ritratti di artisti e donne famose, da loro realizzati, che ben ricordano la passione che Elena aveva per le scienze e l’arte in tutte le forme, e il gruppo degli studenti dell’indirizzo musicale, che hanno chiuso la cerimonia con alcuni brani eseguiti al flauto, chitarra e tastiere.
Elena amava molto lo spazio della biblioteca, dove trascorreva momenti felici lavorando con i compagni e gli insegnanti, uno spazio piccolo e semplice, ma ricco di opportunità, ora non solo analogiche ma anche digitali. Con lavagna elettronica ma anche con normali pennarelli, con normali libri e quaderni ma anche con i chromebook. Con sedute dove stare comodi e vicini, dove poter condividere e ricordarsi di lei.
Da "L'Ombra" Febbraio 2023
OTTOBRE 2022
Mel, 200 studenti impegnati nella corsa campestre
Da "L'Amico del Popolo" di mercoledì 26 ottobre 2022
Dopo la lunga battuta d’arresto dovuta al Covid è tornata la fase d’Istituto della corsa campestre con Agnese Possamai come madrina d’eccezione.
Circa 200 ragazzi hanno preso d’assalto ieri, venerdì 21 ottobre, i prati circostanti lo stadio di calcio e atletica di Mel per accaparrarsi un posto nella rosa di coloro che rappresenteranno l’Istituto comprensivo nella fase distrettuale di corsa campestre.
Dopo due anni di attività motoria svolta con notevoli limitazioni e solo all’interno del proprio gruppo classe, tornare a correre tutti insieme è stata una forte emozione non solo per i ragazzi, ma anche per i numerosi insegnanti che li hanno accompagnati e assistiti nei vari momenti della mattinata.
L’importanza di fare sport insieme e all’aria aperta è stata sottolineata non solo dal dirigente scolastico Umberto De Col, ma anche da colei che è stata la madrina della manifestazione, Agnese Possamai, protagonista in due Olimpiadi (Mosca ‘80 e Los Angeles ‘84,) campionessa europea indoor nei 1500 metri e due volte nei 3000 metri. Prima di premiare i vincitori Possamai ha voluto parlare ai ragazzi soffermandosi sul valore e sull’importanza del sacrificio, insito nell’allenarsi per ottenere un risultato.
Di seguito tutti i premiati:
5^ primaria femminile: 3° Tres Laura, 2° Battiston Arianna, 1° Bellumat Emma.
Maschile: 3° Burtet Federico, 2° Mouadine Mohamed Amine, 1° Spada Nicolò.
Categoria ragazze: 3° De Vecchi Linda, 2° De Gan Alessia, 1° Sitta Anna.
Categoria ragazzi: 3° Forcellini Filippo, 2° Grigoletto Leonardo, 1° Bogo Simone.
Categoria cadette: 3° Somacal Lisa, 2° Cavacece Caterina, 1° Dal Farra Vanessa.
Categoria cadetti: 3° Da Lan Mirko, 2° Balen Christian, 1° Da Canal Gabriel.
L’attivista afgana Miriam Rawi ha incontrato gli studenti di Mel
Da "L'Amico del Popolo" di mercoledì 5 ottobre 2022
«L’istruzione è un diritto non sempre scontato».
Il tour dell’attivista Miriam Rawi, sostenuto dall’Associazione Insieme si Può, è approdato ieri, 4 ottobre, approda in Borgo Valbelluna per parlare con i ragazzi delle classi terze della secondaria di Mel.
Afganistan, la terra dei Pashtun, Talebani, gli studenti fondamentalisti islamici, il burka, le bambine che non possono andare a scuola e le donne prive di qualsiasi diritto sono narrazioni che da anni sentiamo proposte dai mass media, ma che spesso, soprattutto dai più giovani, vengono percepite come realtà lontane e difficili da comprendere. Per questo motivo è importante informare, attraverso l’esperienza diretta di chi vive queste condizioni, su cosa succede nel mondo per poi decidere che cosa ognuno di noi può fare.
Miriam Rawi è una delle donne più coraggiose e più importanti dell’Afganistan. Militante, insieme ad altre poche, dell’associazione Rawa, l’Associazione Rivoluzionaria delle donne Afgane, che dagli anni Settanta è impegnata nella lotta per i loro diritti, corre grandi rischi nell’incontrare ragazzi e adulti nei suoi tour di divulgazione in Europa.
Da quarant’anni l’Afganistan vive in una guerra civile che oltre alla migliaia di morti e feriti ha trascinato le donne in una schiavitù che nega loro qualsiasi diritto di autoaffermarsi, perché mettere a tacere le donne significa controllare più facilmente la popolazione.
Per far capire che cosa significhi non avere diritto nemmeno allo studio è bastato che Mirian abbia chiesto alle ragazze presenti quante avessero dodici anni e abbia detto a queste di uscire dalla sala perché, se fossero state in Afganistan, non avrebbero avuto il diritto di assistere all’incontro. Per questo Miriam insieme ad altre donne ha deciso di impegnarsi: per dare un futuro a sua figlia e a tutte le figlie del suo paese e capendo bene questo le domande dei ragazzi sono state tante.
L’associazione Rawa in Afganistan organizza delle classi miste segrete che fanno scuola in luoghi nascosti e case private. La loro rivoluzione non è armata, ma consiste in un intervento dal basso attraverso l’istruzione, fornendo alle bambine e alle donne penne, quaderni, libri e quanto necessario per imparare, perché solo la scuola e l’istruzione possono rendere liberi e garantire diritti.
Il messaggio lasciato da Miriam ai ragazzi è che ognuno nel proprio piccolo può contribuire a questa rivoluzione raccontando quanto lei ha condiviso per tenere alta l’attenzione.
SETTEMBRE 2022
Primi quarant’anni per la Protezione civile: «Con Vaia la nostra svolta»
La Protezione civile di Mel compie quarant’anni: i festeggiamenti di ieri mattina in piazza hanno coinvolto tutti, dalle istituzioni ai più giovani. Circa 130 gli studenti della scuola secondaria di Mel che, dopo l’alzabandiera, hanno potuto visitare i sette stand organizzati nella piazza centrale del paese per conoscere da vicino la realtà della Protezione Civile e tutte le attività svolte, da quelle delle squadre cinofile e alpinistiche ai piloti dei droni, dai soccorritori fino alle squadre antincendio. È proprio da qui, dall’antincendio, che nasce 40 anni fa la storia della Protezione Civile di Mel; una storia che, per il presidente Mario Sitta, vede in un evento molto recente la sua svolta.
64 i volontari in forza alla squadra di Mel, tutti ieri mattina in piazza per mostrare ai più giovani la realtà della protezione civile, fatta di disponibilità, studio, capacità e tanto cuore. Valori sottolineati anche dal Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, in una delle sue ultime uscite “casalinghe” da membro del Governo.
A segnare l’importanza della giornata, anche la presenza della tenda ministeriale del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile – eretta in tempi rapidissimi dai volontari sotto gli occhi degli studenti – proprio al centro della piazza. Il simbolo di una realtà pronta ad intervenire con immediatezza ed efficacia nell’emergenza, soprattutto in un territorio come quello bellunese dove le criticità idrogeologiche e ambientali sono purtroppo quotidiane, come ha rimarcato nei suoi ringraziamenti il Sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa.
MARZO 2022
IL FLASH MOB PER LA PACE DI BORGO VALBELLUNA
Radiopiù https://www.radiopiu.net/wordpress/il-flash-mob-per-la-pace-di-borgo-valbelluna/
BORGO VALBELLUNA Un fiume di ragazzi, della secondaria di primo grado di Mel (130) e Lentiai (80), si è riversato nelle due piazze di Borgo Valbelluna per un flash mob sulle note di “Give Peace a Change” di John Lennon. Accompagnati dai compagni dell’indirizzo musicale i ragazzi e i loro docenti hanno messo in scena una coreografia che ha permesso di realizzare con cartelloni colorati una grande scritta W PACE. Tutto ciò che noi diciamo è: offri una possibilità alla pace”… Così cantava John Lennon, in “Give Peace a Chance” e così hanno cantato gli alunni per dar voce a quello che rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio inno alla Pace, oggi più che mai necessario. La manifestazione ha voluto offrire agli alunni, ai docenti e alla popolazione locale un’occasione di riflessione su quanto sta accadendo in questi giorni e al tempo stesso ha inteso essere un’esortazione, proveniente dal mondo della scuola, a chiudere il conflitto militare in corso in Ucraina, che ha già provocato migliaia di vittime, per perseguire la via dei negoziati e degli accordi internazionali. All’interno della scuola tale iniziativa trova ulteriore finalità nella realizzazione concreta dei percorsi di educazione alla pace e alla cittadinanza consapevole, come previsto dagli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare dal traguardo 16, che mira a “Promuovere società pacifiche e inclusive”, oltre che a “garantire a tutti l’accesso alla giustizia”.
LUGLIO 2021
GIUGNO 2021
28 GIUGNO 2021
GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI CARVE PRONTI PER LE VACANZE!
Pronti per le vacanze ormai anche i bimbi delle scuole dell’infanzia. Anche per loro l’anno scolastico che si conclude è stato complicato e li ha privati di molte delle esperienze che normalmente caratterizzano questo ciclo scolastico.
Proprio per salutarsi con l’auspicio di ritornare a settembre in una situazione che si avvicini il più possibile al far scuola che conosciamo, le maestre dell’infanzia di Carve hanno proposto ai loro bambini una giornata speciale. Mentre una classe ha improntato un pic-nic nel giardino scolastico, una trentina di bimbi si è cimentata in una lunga passeggiata partendo proprio dalla scuola. La partenza è stata alle 10,30 e la prima sosta al campo sportivo di Samprogno dove i bimbi hanno giocato e mangiato i panini e la frutta portati dalle addette del servizio mensa. Poi lungo una stradina secondaria è stata raggiunta l’area parco giochi delle ex scuole elementari di Zottier dove, dopo la merenda, i giovani escursionisti sono stati riconsegnati alle famiglie. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione di alcune famiglie di Samprogno e dell’associazione Carve Viva che hanno provveduto allo sfalcio dell’erba e hanno messo a disposizione dei gazebo per avere un po’ d’ombra, grazie alla collaboratrice scolastica Giulietta, che ha dato la possibilità di usare i servizi igienici, mentre a Zottier è stata la ditta ECOLOGICA 2006 di Bellucci che ha messo a disposizione i Sebac gratuitamente. Apparentemente piccole cose che però hanno permesso a bimbi e maestre di passare insieme una giornata meravigliosa e spensierata, tornado a casa sicuramente tutti stanchi, ma indubbiamente tutti felici.
VESES GIUGNO 2021
DUE GRAFFITI REALIZZATI DAGLI ALUNNI DELLLA PRIMARIA DI MEL
GLI ALUNNI DELLA PRIMARIA: PICCOLI ARTISTI DI MURALES
GRAFFITI SUI MURI DEGLI EDIFICI: I BAMBINI DELLE ELEMENTARI ABBELLISCONO LE LORO SCUOLE
COLLAGE D'AUTORE: GLI STUDENTI DI MEL RIPRODUCONO VAN GOGH
RIPRODUZIONI ARTISTICHE CONTRO IL COVID
190 TESSERE CONTRO IL COVID
Borgo Valbelluna, secondaria di primo grado di Mel: i ragazzi dipingono 190 tessere per realizzare insieme otto opere d’arte.
In un periodo in cui fare scuola ha significato stare lontani, non lavorare in gruppo, non condividere esperienze, il successo della proposta fatta dall’insegnante di educazione artistica Luisa Monego, dell’Istituto Comprensivo di Mel,conferma più che mai quanto sia importante per i ragazzi sentirsi gruppo, collaborare tra di loro ed impegnarsi per un fine comune e come l’arte possa essere un ottimo veicolo per realizzare ciò.
L’attività proposta, alle sei classi della secondaria di primo grado di Mel, è stata quella di realizzare, con la tecnica del collage, otto famose opere d’arte.Partendo dalla suddivisione dei soggetti in quadrati, ogni ragazzo ha ricevuto un piccolo tassello del quadro da riprodurre in scala maggiore disegnando la parte avuta e colorandola con i pastelli ad olio. Da qui le 190 tessere 20x20, che una volta messe insieme, grazie al contributo di tutti, hanno permesso di ricomporre le otto opere, in formato 100x130 ognuna. Dei veri capolavori che, collocati nell’atrio della scuola, hanno accompagnato i ragazzi negli ultimi giorni augurando loro che a settembre queste attività possano essere condivise tutti insieme intorno ad un unico grande banco.
Ecco il link per accedere alla notizia on line su Radiopiù https://www.radiopiu.net/wordpress/190-tessere-contro-il-covid/
Ecco le opere realizzate:
1 A GABRIELE MÜNTER, Verso sera (1909)
1 B GABRIELE MÜNTER, Vento e nuvole (1910)
2 A VINCENT VAN GOGH, Girasoli (1888)
2 A PICASSO, Poveri in riva al mare (1903)
2 B VINCENT VAN GOGH, Vaso di rose (1890)
2 B AMEDEO MODIGLIANI, Ritratto di Jeanne Hébuterne (1919)
3 A VINCENT VAN GOGH, La sedia di Vincent (1888)
3 B VINCENT VAN GOGH, Veduta di SaintesMaries de la mer (1888)
1 A GABRIELE MÜNTER, Verso sera (1909)
1 B GABRIELE MÜNTER, Vento e nuvole (1910)
2 A VINCENT VAN GOGH, Girasoli (1888)
2 A PICASSO, Poveri in riva al mare (1903)
2 B VINCENT VAN GOGH, Vaso di rose (1890)
2 B AMEDEO MODIGLIANI, Ritratto di Jeanne Hébuterne (1919)
3 A VINCENT VAN GOGH, La sedia di Vincent (1888)
3 B VINCENT VAN GOGH, Veduta di SaintesMaries de la mer (1888)
FEBBRAIO 2021
Istituto Comprensivo di Mel, Borgo Valbelluna: la Scuola Materna di Carve propone la diversità con i calzini spaiati.
PERCHÉ CELEBRARE LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI?
Quante volte abbiamo pensato che la lavatrice di casa sia un mostro famelico o che i cassetti dell’armadio siano animati di volontà propria? Tutte le volte che ci siamo trovati in mano un triste calzino abbandonato dal suo fratello gemello.
Venerdì 5 febbraio, anche la Scuola Materna di Carve, Borgo Valbelluna, ha voluto celebrata La Giornata dei calzini spaiati 2021. Una ricorrenza strana ma divertente, che ormai da oltre dieci anni unisce tutti coloro che perdono i calzini in lavatrice o sotto al letto e non riescono più a riaccoppiarli. L’obiettivo però della Giornata non è solo far sentire meno soli quanti ogni giorno sperimentano l'affannosa ricerca di un paio di calzettoni dello stesso colore,bensì diffondere, tra grandi e piccini, lo spirito dell'amicizia e dell'accoglienza. Così i bambini, ma anche le maestre della materna di Carve, hanno indossato ai propri piedi, per tutta la giornata, calzini diversi. Questa è stata l'occasione per parlare di diversità ed unicità e per ricordare a tutti che non importa che siano lunghi, corti, a righe o a pois, perché pur sempre calzini restano! Lo slogan della giornata è stata una frase di Charles Evans Hughes: "Quando noi perdiamo il diritto di essere diversi, noi perdiamo il privilegio di essere liberi".
In quest'anno, segnato dalla pandemia, l'iniziativa ha assunto un valore in più: quello di far sentire le persone meno escluse e disorientate.
In Italia, l'iniziativa con lo scopo di sensibilizzare sull'autismo e su altre diversità è nata dai bambini della scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, promossa dalla maestra Sabrina Flapp. L'idea dei bambini era dimostrare con un gesto che le piccole o grandi differenze non cambiano la sostanza delle cose.
Da quella prima volta a Terzo, l'iniziativa si replica ogni primo venerdì di febbraio. L'evento è arrivato anche all'ottava edizione sui social network, dopo l'approdo su Facebook nel 2014, quando la pagina dedicata fu sommersa di foto coloratissime di nonni, genitori, maestri, neonati e cagnolini tutti con i loro calzini scompagnati.
Dall'Amico del Popolo
Festa dei nonni, i bambini di Carve regalano cuori

LAVORI DI DEMOLIZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI MEL
ARTICOLI SULLA STAMPA LOCALE
"Iniziata la demolizione della Scuola Media di Mel" da L'Amico del popolo
"Scuole Medie, parte l'operazione nuovo plesso" da Corriere delle Alpi
"Cucina e campo" gli incontri degli alunni della Scuola Primaria di Villapiana con Slow Food
Dal "Veses" febbraio 2020
Da "L'amico del Popolo" di domenica 26 gennaio 2020
Celebrata a Mel e Lentiai la Giornata della Memoria
Ieri, sabato 25 gennaio, i ragazzi della scuola media sono stati ospiti dei partigiani dell’Anpi e della Società operaia di mutuo soccorso per ricordare il passato come specchio e stimolo per il futuro.
«Il passato è il futuro». Con questa frase il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, Umberto Da Col, ha riassunto il valore delle iniziative promosse in occasione della Giornata della Memoria che ieri mattina, sabato 25 gennaio, hanno visto protagonisti i ragazzi della scuola media di Borgo Valbelluna.
Per aiutare i giovani ad avere le competenze, anche storiche, per capire il presente l’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna ha accolto le proposte dei partigiani dell’Anpi e della Società operaia di mutuo soccorso (Soms) di offrire ai ragazzi delle testimonianze forti e incisive in due momenti nell’arco della mattinata: a Mel, al palazzo delle Contesse, con la mostra «Crimini fascisti in Etiopia e resistenza etiope», e a Lentiai, nella sala della Biblioteca, con la lezione del prof. Matteo Dominioni e con Assia Belhadj e il suo libro «Oltre l’hijab».
I ragazzi delle classi terze hanno ripercorso, con parole e immagini, una parte della storia italiana e umana che, come sottolineato da Roberto Tacca dell’Anpi, «è tuttora tralasciata anche nei corsi universitari, per un senso distorto che si dà al patriottismo. La colonizzazione dell’Etiopia e l’eccidio di quasi 30 mila etiopi a partire dal 1935 è una delle pagine più atroci del fascismo e di tutto il ‘900».
Il professor Dominioni ha offerto ai ragazzi una storia ricostruita attraverso documenti storici, testimonianze che ha raccolto in Etiopia, cinegiornali dell’epoca e foto, inducendo i ragazzi alla riflessione. «Esperienze di questo tipo – ha affermato la vice sindaco Monica Frapporti – devono invogliare i giovani ad andare a fondo, a capire che non esiste motivo o giustificazione perché alcuni si sentano autorizzati ad opprimere altri».
La mostra «Crimini fascisti in Etiopia e resistenza etiope» (aperta domenica 26 gennaio e 2 febbraio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato 1 febbraio dalle 15 alle 18), curata da Marco Fent, ha visto la luce vent’anni per commemorare il 19 febbraio, Giorno dei martiri in Etiopia. Dopo varie esposizioni in Italia, nel 2012 è approdata nel Feltrino e cinque anni è stata integrata con cinque nuovi pannelli di foto dell’archivio fotostorico feltrino della biblioteca di Pedavena appartenenti ad Umberto Gorza di Foen, soldato del genio militare che partì per l’Africa orientale nel ‘35 e scatto di suo pugno terribili immagini a memoria dell’aggressione all’Etiopia.
Il futuro sarà possibile solo sconfiggendo l’ignoranza e la paura del diverso che bloccano il coraggio di conoscere. Questo il messaggio di Assia Belhadj e del suo libro «Oltre l’hijab» presentato a Lentiai ad una platea di ragazzi delle classi prime e seconde delle scuole medie.
«Esistono due tipi di ignoranza», ha spiegato Assia ai ragazzi. Quella di chi non sa di non sapere e quella di chi lo sa, ma è convinto di essere nel giusto e rifiuta la diversità. Io sono e soprattutto mi sento cittadina italiana e mi sento tale anche dedicando qualcosa di mio agli altri, come nel caso della Croce Rossa, nelle mie possibilità, piccole cose, perché se pensiamo solo a cose grandi non facciamo più niente».
«Il mio libro non parla semplicemente del velo – ha detto ancora Assia – ma è una scusa per invogliare a guardare oltre l’apparenza, perché la persona è più importante. Dobbiamo parlare come persone e non come appartenenti a una religione».
ALLA SCOPERTA DEL BUON CIBO
Educazione al rispetto e al valore del cibo "buono, pulito e giusto". I volontari Slow Food del Feltrino alla Scuola Primaria di Villapiana.
Da Radiopiu -
EX ALUNNI E LAVORATORI PER ORIENTARE ALLA SCUOLA SECONDARIA
Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai – l’orientamento scolastico fatto in classe da ex alunni e figure professionali del territorio.
BORGOVALBELLUNA Per quanto nella vita si possa più volte cambiare idea, la scelta della scuola superiore per i ragazzi dell’ultimo anno della secondaria di primo grado è sicuramente la prima importante scelta in funzione del futuro. Proprio per questo non è semplice e spesso è difficile riuscire a capire le proprie inclinazioni e interessi. Consapevoli di ciò le insegnanti referenti all’orientamento scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, Claudia Casagrande e Romina Maffi, hanno pensato di offrire ai ragazzi dell’ultimo anno delle medie un’esperienza diversa dalla semplice e usuale visita alle scuole superiori. In due appuntamenti, di due ore ciascuno, i ragazzi delle classi terze hanno incontrato ex alunni dell’Istituto Comprensivo di Mel, che ora sono all’università, e figure professionali del mondo del lavoro, che hanno raccontato il proprio percorso scolastico e le scelte di vita che li hanno portati alla loro situazione attuale. Gli incontri si sono svolti in due momenti: in un primo step alunni e lavoratori invitati hanno condiviso il proprio percorso formativo e lavorativo. Si è parlato di architettura, ingegneria, giornalismo, fashion design, agricoltura biologica, falegnameria e insegnamento, ma soprattutto tutti gli ospiti hanno sottolineato come con la passione si possano affrontare anche esperienze dure ed impegnative e quanto sia importante scegliere ciò che piace. Qualunque strada si intraprenda, non può mancare l’impegno se si vuole riuscire. Alcuni lavoratori hanno parlato anche di insuccessi scolastici e successi poi nel mondo del lavoro. Successivamente i ragazzi si sono divisi in sottogruppi in base agli interessi per poter porre domande specifiche alle varie persone invitate riguardo la scuola frequentata e al percorso lavorativo intrapreso. L’iniziativa è stata apprezzata da alunni e professori così come dai relatori, la maggior parte dei quali si è reso disponibile ad intervenire anche in futuro.
Dall’Amico del Popolo del 19 dicembre 2019
Orientamento a Mel con ex alunni e lavoratori
In due appuntamenti, di due ore ciascuno, i ragazzi delle classi terze hanno incontrato studenti universitari e figure professionali del mondo del lavoro
Per quanto nella vita si possa più volte cambiare idea, la scelta della scuola superiore per i ragazzi dell’ultimo anno della secondaria di primo grado è sicuramente la prima importante scelta in funzione del futuro. Proprio per questo non è semplice e spesso è difficile riuscire a capire le proprie inclinazioni e interessi. Consapevoli di ciò le insegnanti referenti all’orientamento scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai, Claudia Casagrande e Romina Maffi, hanno pensato di offrire ai ragazzi dell’ultimo anno delle medie un’esperienza diversa dalla semplice e usuale visita alle scuole superiori.
In due appuntamenti, di due ore ciascuno, i ragazzi delle classi terze hanno incontrato ex alunni dell’Istituto comprensivo di Mel, che ora sono all’università, e figure professionali del mondo del lavoro, che hanno raccontato il proprio percorso scolastico e le scelte di vita che li hanno portati alla loro situazione attuale. Gli incontri si sono svolti in due momenti: in un primo step alunni e lavoratori invitati hanno condiviso il proprio percorso formativo e lavorativo. Si è parlato di architettura, ingegneria, giornalismo, fashion design, agricoltura biologica, falegnameria e insegnamento, ma soprattutto tutti gli ospiti hanno sottolineato come con la passione si possano affrontare anche esperienze dure ed impegnative e quanto sia importante scegliere ciò che piace. Qualunque strada si intraprenda, non può mancare l’impegno se si vuole riuscire. Alcuni lavoratori hanno parlato anche di insuccessi scolastici e successi poi nel mondo del lavoro.
Successivamente i ragazzi si sono divisi in sottogruppi in base agli interessi per poter porre domande specifiche alle varie persone invitate riguardo la scuola frequentata e al percorso lavorativo intrapreso. L’iniziativa è stata apprezzata da alunni e professori così come dai relatori, la maggior parte dei quali si è reso disponibile ad intervenire anche in futuro.
LABORATORIO MANUALE DI DECORAZIONI ARTISTICHE E NATALIZIE ALLA PRIMARIA DI LENTIAI IN COLLABORAZIONE CON LA SOMS
IL DOTTOR PEZZATO OSPITE A MEL
"La preadolescenza, un cervello che cambia..." questo il tema proposto quale primo appuntamento informativo rivolto a genitori e insegnanti, organizzato dal Comitato genitori della scuola Primaria di Mel
LABORATORI DI STORIA LOCALE ALLA PRIMARIA DI LENTIAI
Dal Gazzettino
Dal "Corriere delle Alpi"
IL 4 NOVEMBRE SPIEGATO AI RAGAZZI
Borgo Valbelluna, Sacrario di Mel: l’Amministrazione Comunale invita i ragazzi delle secondarie di primo grado per capire insieme il significato del celebrare la fine della Grande Guerra.
BORGOVALBELLUNA Come fare in modo che non si perda la memoria? Saranno e dovranno i giovani portare il fardello di una memoria a volte dolorosa, che sia di monito affinché non si generi altro dolore. Questo è il valore che oggi deve avere una celebrazione del 4 novembre ed è per questo che l’amministrazione comunale del neo Borgo Valbelluna, grazie al coordinamento del consigliere Piero Bassanello, ha voluto raccogliere per tale occasione le classi terze delle secondarie di primo grado di Mel, Lentiai e Trichiana.
Un caldo sole, poco autunnale, ha accolto, nello spazio antistante il restaurato Sacrario ai Caduti, quasi 200 ragazzi, con i loro insegnanti, e tutte le forze armate e non del territorio: Carabinieri, Alpini, Fanti, Protezione Civile. Il saluto di rito è andato al Sindaco Stefano Cesa, che ha raccontato ai presenti la storia di quello che tutti gli Zumellesi chiamano il “Tempietto”, realizzato in origine per lo scioglimento di un voto fatto durante l’epidemia di peste del 1835-36 e solo successivamente divenuto, nella sua veste attuale progettata dall’architetto Giuseppe Segusini, Tempio dedicato a tutti i caduti Zumellesi.
E proprio perché solo attraverso la conoscenza della storia è possibile sperare di non commettere più gli stessi errori, lo storico e giornalista Dino Bridda ha offerto ai ragazzi un breve ma esaustivo excursus su cosa ha rappresentato la prima guerra mondiale per il territorio bellunese, soprattutto in termini di perdita di vite umane. Il 4 novembre non fu solo la fine, sulla carta “vittoriosa”, della Grande Guerra, ma l’inizio di una Nazione, che per quanto unificata nel 1861, solo attraverso il sangue versato in combattimento provò il sentimento di unione ed prese coscienza d’essere costituita da un unico popolo. Ma, come sottolineato da Bridda, tutte le guerre sono sempre sbagliate e soprattutto i giovani devono essere grati e consapevoli che il compito a loro richiesto è di mantenere questo lungo periodo di Pace, che caratterizza l’Europa da quasi 75 anni. Un incontro solenne e toccante conclusosi con un momento conviviale grazie al rinfresco organizzato dalle Stelle Alpine, mogli, compagne e sorelle degli Alpini della sezione di Mel, sempre disponibili a contribuire con la loro simpatica e gentile laboriosità.
http://www.radiopiu.net/wordpress/il-4-novembre-spiegato-ai-ragazzi/
Dalla stampa locale
RIPIANATATI I CARPINI ALLA GIAZERA
Scuola Primaria di Mel, 14 ottobre 2019
UNA FANTASTICA MATTINATA IN BIBLIOTECA
Dalla classe quinta della Scuola Primaria di Villapiana
Pubblicazioni sulle attività in occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA alle Scuole Secondarie di Mel e Lentiai
Pubblicato su "L'Ombra" del mese di febbraio
Pubblicato su "L'Azione" del 10 febbraio 2019
LE SCUOLE DEL BELLUNESE SI MOBILITANO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CLIMA
ARTICOLO DEL GAZZETTINO: LE SCUOLE DEL BELLUNESE PER IL CLIMA
PROGETTO DI PREVENZIONE AL BULLISMO
Alle Secondarie di Mel e Lentiai il 19 merzo 2019 si è tenuto lo spettacolo "Siamo tutti schiappe" nell'ambito del Progetto di prevenzione del bullismo e cyber bullismo
GAZZETTINO sullo spettacolo "Siamo tutti schiappe"
MINI OLIMPIADI
Giovedì 21 marzo si sono disputate le Mini Olimpiadi alla Scuola Secondaria di Mel
Il GAZZETTINO: MINI OLIMPIADI LA VITTORIA A CHI RISPETTA LE REGOLE, NON A CHI ARRIVA PRIMO
Trasmesso su RADIO PIU' il 22 marzo 2019
L'OMBRA MARZO 2019
SCUOLA DELL'INFANZIA DI VILLA DI VILLA
DA L'OMBRA MARZO 2019
ANTONELLA FORNARI ALLE SECONDARIE DI MEL E LENTIAI
DA L'OMBRA MARZO 2019
L'ABVS HA DONATO TAVOLE E PANCHE ALLA SCUOLA PRIMARIA DI MEL CON IL RICAVATO DELLA FESTA ESTIVA A PRADERADEGO